Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Olari Elts direttore
Haydn Te Deum per l'imperatrice Maria Teresa
Kancheli Dixi
Brahms Sinfonia n. 1
A causa di un'indisposizione il M° Yuri Temirkanov non potrà dirigere i concerti del 2, 4 e 5 marzo.
Sul podio di Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia salirà il M° Olari Elts, direttore principale della Helsinki Philharmonic e della Estonian National Symphony, nonché vincitore del prestigioso Concorso Internazionale di direzione d'orchestra "Sibelius" di Helsinki. Visualizza la biografia del direttore
Abbozzata già intorno al 1855, la composizione della monumentale Prima sinfonia procedette tra infinite esitazioni: solo nel 1862 venne scritto il primo tempo (ma senza introduzione), mentre l'attuale fisionomia del lavoro risale agli anni Settanta, in particolare alle estati dal 74 al '76 che Brahms trascorse nell'isolamento del Mar Baltico, a Sassnitz, sull'isola di Rügen, in un contesto naturale del tutto congeniale. I dubbi sopravvissero anche alla prima esecuzione del 4 novembre 1876 a Karlsruhe, e la partitura venne ancora modificata prima della pubblicazione. La Sinfonia si riallaccia direttamente a Beethoven, come notarono senza esitazioni il critico Eduard Hanslick (già nel 1876) e il celebre direttore Hans von Bülow, salutandola come la «Decima», ideale continuazione del catalogo beethoveniano.
Il resto del programma contempla anche la partecipazione del Coro dell'Accademia di Santa Cecilia e comprende un brano di raro ascolto, il Te Deum per l'Imperatrice Maria Teresa d'Austria di Haydn, e l'apodittico Dixi, del compositore contemporaneo georgiano Giya Kancheli, eseguito in prima italiana.
Il concerto del 4 marzo sarà trasmesso in diretta radiofonica da Rai Radio Tre.