Fondazione Musica per Roma presenta
Un concerto imperdibile, un incontro straordinario tra uno dei migliori pianisti di oggi, Brad Mehldau e uno dei migliori tenorsassofonisti della scena mondiale, Joshua Redman. Un concerto che si preannuncia come uno degli eventi musicali dell’anno, una serata di grande jazz e molte sorprese. Il sassofonista Joshua Redman e il pianista Brad Mehldau hanno suonato per la prima volta insieme nel quartetto di Redman negli anni novanta, l’era dei “giovani leoni del jazz”. Negli anni successivi i due musicisti, entrambi nominati ai Grammy, sono cresciuti come leader nei loro rispettivi ensemble, raggiungendo il successo di pubblico e di critica internazionale e facendosi strada come nuove icone del jazz contemporaneo. La forma del duo ridona una nuova dimensione a questi due amici nella quale possono creare musica che connette in profondità con lo spirito.
Negli ultimi anni nessuno ha rivoluzionato il mondo del pianismo jazz come Brad Mehldau. Nessuno come lui riesce a condensare in un unico, inimitabile stile, la raffinatezza armonica, la ricerca introspettiva e la coralità della polifonia. La sua tecnica è formidabile, non si limita al puro accompagnamento, ma offre costantemente un vero e proprio dialogo con la linea melodica principale, creando spunti sempre nuovi che poi prendono vita propria e danno un senso polifonico alla composizione.
Joshua Redman, figlio del famoso sassofonista Dewey Redman, a soli 10 anni imbraccia il sax tenore. Nel 1991 partecipa al Thelonius Monk International Jazz Saxophone Competition, vince la competizione e da allora comincia a registrare con Elvin Jones, Charlie Haden, Jack DeJohnette, Pat Metheny, Roy Hargrove, the Mingus Dynasty and Big Band, Red Rodney, Paul Motian. Oggi è considerato uno dei più importanti tenorsassofonisti del mondo con uno stile e linee melodiche inconfondibili.