Ascanio Celestini “Cecafumo”

Lunedì 15 Giugno 2009
h. 21:00
Ascanio Celestini “Cecafumo”

Fondazione Musica per Roma presenta

Cecafumo è uno stratagemma per far ascoltare alcune fra le più belle fiabe della tradizione popolare. Tutte fiabe fortemente rimaneggiate, smontate e rimontate, tradotte e tradite. Ma tutte con una stessa caratteristica: hanno senso solo quando vengono 'dette'. Allora ... C'è la storia della mendicante che ripete continuamente "un pezzo di pane… datemi un pezzo di pane…. Solo un pezzo di pane che non vi costa niente a darmi un pezzo di pane" …C'è la storia della gallina che porta il carbone ai fabbri per farsi affilare le falci dei falciatori … e farsi dare in cambio il fieno appena falciato ... per la somara che gli dia il latte...O la storia del gatto minatto buffatto ... che mangia le polpette minette buffette ... cucinate dalla santa minanta buffanta ... per i cani minani buffani. E tutte queste storie vengono narrate con l'accompagnamento di valzer, polka, quadriglia, tango o tarantella a seconda del tono del racconto. In maniera che le storie vengano ascoltate non soltanto per la ricchezza di immagini che la tradizione riesce a comunicarci, ma anche per la forza con la quale la letteratura orale continua a dare del mondo un'immagine complessa ma sostanzialmente unitaria. Così Italo Calvino nell'introduzione alle Fiabe Italiane, di cui curò la pubblicazione a metà degli anni '50, scriveva che le fiabe sono vere perché "sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna soprattutto per la parte di vita che è il farsi di un destino: la giovinezza, dalla nascita che sovente porta in sé un auspicio o una condanna, il distacco dalla casa, alle prove per diventare adulto e poi maturo, per confermarsi come essere umano".