Editori Laterza e Fondazione Musica per Roma, presentano
Con il grido rabbioso e disperato e la corsa scomposta seguita dalla raffica di mitra, Anna Magnani entra prepotentemente nella storia del cinema. La sequenza di Roma città aperta (1945) diviene presto uno dei simboli della lotta popolare antinazista. Attrice versatile di teatro e di rivista, di forte presenza scenica, interpreta nel cinema parti di popolana e piccolo borghese romana. Istintiva e passionale sullo schermo e nella vita, la Magnani apparve all'estero come un'icona della romanità e dell'italianità. Chiamata a recitare negli Stati Uniti ne La rosa tatuata. fu premiata con I'Oscar. Interprete di sogni e illusioni di ascesa sociale in Bellissima (1951) e Mamma Roma (1962), dà vita a personaggi di grande forza, ma sconfitti, sullo sfondo di una società e di una città in rapido cambiamento.
Vittorio Vidotto ha insegnato Storia contemporanea all'Università di Roma La Sapienza