Fondazione Musica per Roma presenta
Oggi la Chiesa Nuova è poco più di un luogo di passaggio, che guardiamo distrattamente. Eppure, insieme a tutta l’area che la circonda fu, all’incirca quattro secoli fa, al centro di quel rinnovamento in senso naturalistico delle arti e dei saperi che sfociò nella grande stagione barocca. Attorno a Filippo Neri, dai romani chiamato affettuosamente Pippo Buono, prese corpo l’idea di una religiosità nuova, familiare e rigorosa insieme. Proprio qui, in questo rione dalla vocazione eterogenea e popolare, scelto dal Neri per edificare la propria chiesa, si concentrano le vicende dei più importanti protagonisti dell’arte figurativa: da Federico Barocci a Guido Reni; da Caravaggio a Rubens. Non lontano viveva Borromini, dal temperamento difficile, che morì suicida dopo una lunga agonia nella sua casa di vicolo dell’Agnello. Di lui resta, accanto alla chiesa, la grandiosa facciata dell’Oratorio dei Filippini. Negli stessi anni in cui Borromini frequentava l’Oratorio, Pietro da Cortona si ritrovava a condividere con la comunità filippina una vita di devozione, dipingendo figure seducenti di profana e toccante bellezza, fino a ricoprire l’intera superficie interna della chiesa, che oggi ci appare come un vero e proprio museo.