Fondazione Musica per Roma, Editori Laterza presentano
Era nato a Betsaida ed era andato poi a vivere nella vicina Cafarnao: due villaggi affacciati sul lago di Tiberiade in Galilea. È pescatore, Pietro, forse il capo di una cooperativa di pescatori, e sua la casa che Gesù sceglie come base della predicazione in Galilea e oltre. È lui che diventa il primo degli apostoli, il prescelto da Gesù, che gli cambia il nome da Simone in Pietro, pietra di fondazione. Dopo molto peregrinare, finisce a Roma e muore verosimilmente nella persecuzione dei cristiani condannati da Nerone per il grande incendio del 64 d.C. È probabilmente crocifisso nel circo di Nerone sul colle Vaticano e seppellito poveramente subito al di fuori. Di quella sepoltura rimane memoria tra i fedeli. Scavi archeologici voluti da Pio XII hanno portato alla luce un’edicola della metà del II secolo d.C. identificabile con il ‘trofeo’ di Pietro in Vaticano menzionato dal presbitero Gaio (200 d.C.). Costantino inserirà poi l’edicola in un armadio marmoreo, facendolo emergere sotto il ciborio della basilica da lui eretta.