Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con Mismaonda presenta
Il seme globale” è il titolo del secondo incontro del ciclo “Il Paradiso è perduto?” ideato e condotto da Serena Dandini. Le protagonisti della serata saranno l’attivista indiana Vandana Shiva e le rappresentanti dell'Associazione Navdanja.
“Ogni seme – sostiene Vandana Shiva - è l'incarnazione dei millenni di evoluzione della natura e dei secoli di riproduzione da parte degli agricoltori. È l'espressione pura dell'intelligenza della terra e dell'intelligenza delle comunità agricole”.
Ambientalista che si batte da sempre per cambiare pratiche e paradigmi nell'agricoltura e nell'alimentazione, Vandana Shiva sarà chiamata a esprimere il suo parere su quella che è considerata una ‘emergenza globale’. E’ questo il significato della battaglia per salvaguardare i semi, la cui diversità è oggi in serio pericolo dall’azione delle multinazionali e da leggi e trattati internazionali che consentono di brevettare ciò che è naturale e biologico.
Con Vandana ci saranno anche alcune rappresentanti dell’associazione da lei promossa con il nome di Navdanja. La missione dell’associazione è proprio quella di sensibilizzare i cittadini e i governi sull'importanza delle sementi, partendo dal principio che sono stati gli agricoltori nella storia a riprodurre i semi aumentando la diversità, la resistenza, il gusto, il valore nutrizionale, la salute e l'adattamento agli agro-ecosistemi locali, valori completamente dimenticati dall’industria.
“Il nostro primo obiettivo – conclude la studiosa indiana - è ancora oggi quello di creare nei cittadini la consapevolezza del fatto che essi hanno il potere di liberare i semi e loro stessi”.