Fondazione Musica per Roma presenta
Furore di John Steinbeck (1939) è il romanzo della prima grande crisi, quella americana degli anni Trenta. I contadini, espropriati dalle banche, perdono la terra e sono costretti a migrare in cerca di una sopravvivenza sempre più difficile, in condizioni di povertà, disoccupazione e sfruttamento. Ma trovano in sé stessi la forza di resistere, il coraggio di lottare, la speranza di un cambiamento. Il cinema (Furore di John Ford del 1939) e la musica (Tom Joad di Woody Guthrie del 1942) hanno ripreso e raccontato questa storia. A distanza di più di cinquanta anni (1995, 2014) Bruce Springsteen l’ha riletta come fantasma delle crisi recenti nell’album The Ghost of Tom Joad. "Siamo tutti una grande anima", dice il predicatore Casey, nel romanzo di Steinbeck, evocando l’unità originaria del genere umano. "Potremmo essere tutti una grande anima", gli fa dire Woody Guthrie, immaginando un futuro di solidarietà che dipende solo da noi.