Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio è uno dei romanzi più importanti della Resistenza al fascismo. Johnny è uno studente che dopo l’8 settembre del 1943 sceglie, quasi per un caso del destino, la lotta partigiana. È un romanzo di formazione dell’identità e insieme metafora di quella del paese. Dalla disillusione verso la guerra e il fascismo alla riscoperta dei valori democratici per i quali lottare e mettere a rischio la propria vita. La pubblicazione nel 1968 del libro, a cinque anni dalla morte di Fenoglio, coincise con un altro momento di svolta della vita del paese e non pochi dei tanti giovani di quegli anni riconobbero in Johnny un loro compagno.