’68 e femminismo. Politica, sessualità, costume

Venerdì 18 Aprile 2008
h. 21:00
’68 e femminismo. Politica, sessualità, costume

Fondazione Musica per Roma presenta

Il Femminismo è un insieme eterogeneo e complesso che ha le sue radici prima degli accadimenti del Sessantotto, con caratteristiche peculiari in ogni paese. La rivoluzione di cui si fecero portavoce i movimenti femministi negli anni Sessanta e Settanta aveva come obiettivo quello di stravolgere un assetto precostituito e preordinato, rimettendo in discussione la gerarchia vigente dominata da rapporti di forza fondati sulla definizione di ruoli – sociali e politici – legati all’immaginario sessuale: una sessualità maschile “piena”, potente, attiva contro una sessualità femmile “cava”, vuota, mancante e passiva. Le parole dell’uguaglianza e della differenza si diffondono con sfumature diverse nella politica, nella filosofia, nel cinema, nell’arte, nel diritto, entrando a far parte della vita quotidiana attraverso il cambiamento nella trasmissione delle conoscenze e nell’interazione sociale. Cosa ha significato tutto ciò nel corso degli anni? Quale immagine di donna sopravvive al tempo? Quale sessualità vive nell’immaginario delle donne e degli uomini dopo il 1968?